
Mutuo da 150mila euro, che casa ti puoi permettere in Italia? A Torino la più grande, a Milano la più piccola

Casa in Italia: quanti metri quadri si comprano con 150mila euro? Le enormi differenze tra Nord e Sud
In un periodo in cui il mercato immobiliare è tornato al centro del dibattito, una domanda ricorrente è: quanti metri quadri si possono acquistare con 150mila euro nelle principali città italiane? La risposta varia profondamente a seconda della località, riflettendo le grandi disparità territoriali che caratterizzano il Paese.
Nel Mezzogiorno e in alcune città del Nord-Ovest, il budget consente ancora di acquistare abitazioni di dimensioni generose. A Palermo, ad esempio, è possibile ottenere fino a 112 metri quadri, mentre a Genova la metratura arriva a 108. Anche Torino si conferma relativamente accessibile, con circa 80 metri quadri acquistabili. In questi contesti urbani, i prezzi al metro quadro restano contenuti, offrendo maggiori opportunità per chi vuole diventare proprietario.
Scenario completamente diverso nelle grandi città del Centro-Nord. A Milano, con la stessa cifra, si acquistano appena 30 metri quadri. A Firenze si scende a 35, mentre a Bologna si arriva a 43. In queste città, 150mila euro bastano a malapena per un piccolo monolocale. Il costo elevato degli immobili, unito a una domanda costante, limita fortemente l’accesso al mercato per chi ha redditi medi.
Ed è proprio il tema dei salari a rendere il quadro ancora più complesso. Lo stipendio netto medio in Italia si aggira attorno ai 1.600 euro al mese — un valore rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni, mentre il costo della vita ha continuato a salire, soprattutto nei grandi centri urbani. Per chi vive a Roma o Milano, acquistare casa con uno stipendio nella media può diventare una vera sfida: servono anni di risparmi, l’intervento economico della famiglia o mutui che coprano gran parte dell’investimento.