
Nosiglia sullo stupro della bambina di 11 anni – “E’ come uccidere una persona”

Sull’incubo vissuto dalla bambina di 11 anni di origine nigeriana, violentata da un amico di famiglia e rimasta incinta, è intervenuto l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia:
“Non è solo sbagliato, una violenza di questo tipo è un delitto vero e proprio, fare questo e come uccidere una persona, e farlo a un minore significa condizionarlo per sempre. Tanto più se la violenza arriva da un educatore o comunque da una persona di cui ci si fida – ha dichiarato Nosiglia, come riporta l’Ansa. “Purtroppo sappiamo che questi fatti capitano. A volte vengono a galla, a volte no, ma ce ne sono molti di più di quanti pensiamo. La nostra è una cultura diventata pansessualista, per cui si può dare sfogo agli impulsi sessuali in qualsiasi modo e i in qualsiasi forma. Ma usare la violenza sessuale è un delitto”.