
Noto brand di abbigliamento nel mirino della Finanza – Vendeva capi in ‘cachemire’, ma era acrilico

I maglioni erano presentati come realizzati con “fibre di cachemire”, così era scritto su etichette, cartellini e scaffali. Ma erano fatti di ‘semplice’ acrilico.
La Guardia di Finanza ha multato una nota azienda italiana operante nel settore dell’abbigliamento sportswear.
L’azienda ha decine di negozi in tutta Italia: nei suoi numerosi punti vendita sono stati sequestrati 40.000 capi d’abbigliamento importati dal Bangladesh e venduti 50 euro ciascuno. Si tratta di una frode da 2 milioni di euro.
Il titolare della nota marca ha fornito la sua collaborazione ai finanzieri, mettendo a disposizione la documentazione sulla fornitura.
E’ stato individuato a seguito delle indagini anche il produttore della merce in Bangladesh: dovrà rispondere di frode in commercio e verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria.