
17/01/2025
Territorio
Nucleare, arrivano i mini reattori per le Fabbriche per l’energia decarbonizzata. Accordo Edf, Edison ed Enea
Nucleare, arrivano i mini reattori per le Fabbriche per l’energia decarbonizzata
Edf, Edison ed Enea hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per promuovere l’adozione di tecnologie nucleari innovative di piccole dimensioni, come gli Small Modular Reactor (Smr), da impiegare nell’industria. La collaborazione si concentra sull’analisi della sicurezza dei sistemi, delle tecnologie avanzate e delle possibilità di cogenerazione di energia elettrica e calore per le applicazioni industriali. Sono previste attività di formazione e trasferimento di competenze tra ricercatori e dottorandi, rafforzando così la condivisione del know-how tecnico e scientifico.
Sinergia tra le competenze
Lorenzo Mottura di Edison ha sottolineato al Sole 24 Ore come questa partnership, grazie al coinvolgimento di Enea, contribuisca a integrare competenze tecniche, esperienza gestionale e visione strategica, favorendo l’utilizzo del nucleare di nuova generazione a supporto dell’industria italiana.
Il ruolo strategico dell’Italia
Alessandro Dodaro di Enea ha evidenziato che l’accordo posiziona l’Italia come un attore di riferimento in Europa nello sviluppo e nella diffusione di tecnologie nucleari innovative. L’obiettivo è sostenere l’industria nazionale nell’accesso al mercato europeo degli Smr e rafforzare la leadership tecnologica italiana nel settore. Mentre Bernard Salha del gruppo Edf ha ribadito l’impegno nel superare gli ostacoli alla diffusione degli Smr in Europa, puntando su soluzioni innovative che favoriscano gli obiettivi di neutralità carbonica, grazie alla collaborazione con Enea ed Edison.
Un percorso strategico verso il nucleare
Dal 2023, Edison sta studiando l’applicazione delle nuove tecnologie nucleari per accelerare la decarbonizzazione e migliorare la competitività italiana. Tra le iniziative avviate, ci sono collaborazioni con aziende come Ansaldo Energia, Framatome e il Politecnico di Milano, volte a integrare il nucleare nel settore industriale, in particolare nell’acciaio.
Secondo uno studio condotto con Teha, l’introduzione di almeno il 10% di energia nucleare nel mix energetico italiano entro il 2050 potrebbe generare un impatto economico significativo: oltre 50 miliardi di euro per il sistema-Paese (pari al 2,5% del PIL del 2023), di cui 46 miliardi per l’industria nazionale, e creare fino a 117.000 posti di lavoro.
17/02/2025
Territorio
Il Nobel Parisi: “In Europa serve un Cern per l’Intelligenza Artificiale: più sistemi per evitare monopoli”
“In Europa serve un Cern per l’Intelligenza Artificiale: più sistemi per evitare monopoli Secondo il premio […]
leggi tutto...17/02/2025
Territorio
Sanremo, vince ancora un cantante della Manager Marta Donà, è la quarta volta consecutiva. Ecco chi è la manager che vince sempre
Sanremo, vince ancora un cantante della Manager Marta Donà, è la quarta volta consecutiva Sanremo 2025: […]
leggi tutto...17/02/2025
Sport
La Juve è tornata, Inter al tappeto – Motta: “Non voglio piacere, voglio vincere”
La Juve è tornata, Inter al tappeto La Juventus conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, […]
leggi tutto...16/02/2025
Cronaca
Torino – Prende a martellate la moglie nel giorno di San Valentino: arrestato
Torino – Prende a martellate la moglie nel giorno di San Valentino Violenta aggressione domestica a […]
leggi tutto...16/02/2025
Territorio
Crollo vendite giornali nell’ultimo anno – A volare è solo Il Fatto Quotidiano: i dati
Crollo vendite giornali nell’ultimo anno – A volare è solo Il Fatto Quotidiano Negli ultimi dodici […]
leggi tutto...16/02/2025
Territorio
Sanremo – Trionfa Olly, fischi sonori del pubblico. Applausi per Giorgia, Fedez è quarto
Trionfa Olly: fischi sonori del pubblico. Applausi per Giorgia, Fedez è quarto La serata finale della […]
leggi tutto...