
Nuovo ospedale Ivrea – Caos nel centrodestra, la maggioranza si spacca in Regione. Fratelli d’Italia abbandona l’aula
Nuovo ospedale Ivrea – Caos nel centrodestra, la maggioranza si spacca in Regione. Fratelli d’Italia abbandona l’aula
In Regione Piemonte il centrodestra si è diviso sulla scelta dell’area per il nuovo ospedale del Canavese, con Fratelli d’Italia che ha abbandonato l’aula e due consiglieri di Lega e Forza Italia che si sono opposti.
In questa clima di tensione è stata comunque approvata la proposta “Montefibre” per il nuovo ospedale, un’area vicino al tribunale di Ivrea.
Questa decisione segue la volontà espressa dai sindaci durante un’assemblea, nella quale la maggioranza si è espressa a favore dell’opzione Ivrea. Lo scontro successivo ha evidenziato una divisione tra Fratelli d’Italia e Lega sul tema Sanità.
L’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha sostenuto che l’area ex Montefibre è preferibile grazie a nuovi elementi di valutazione, tra cui il dimensionamento dell’ospedale e la creazione di un casello per migliorare la viabilità. Tuttavia, il segretario provinciale di FdI, Fabrizio Bertot, non ha escluso una rivalutazione della collocazione in caso di vittoria alle prossime elezioni regionali.
Claudio Leone della Lega, infine, ha espresso la sua preoccupazione per la raggiungibilità dell’ospedale, sostenendo che gli ospedali dovrebbero essere espandibili e facilmente accessibili: “Gli ospedali devono essere raggiungibili dalla popolazione e il Montefibre non lo è. Non possono essere delle voci di bilancio di una amministrazione comunale a discapito della salute dei cittadini – ha dichiarato Leone.
L’assessore alla Sanità Icardi, dal canto suo, ha ribadito: “Localizzare un nuovo ospedale è sempre una questione politicamente ‘costosa’ perché coinvolge varie sensibilità. Lo scorso anno è stato avviato uno studio da parte della direzione Sanità, dell’Asl e di Ires per predisporre lo studio comparativo per localizzare il nuovo ospedale, che in una prima versione aveva dato un esito leggermente migliore per l’area Ribes rispetto all’area ex Montefibre. Le aree sono state proposte dall’Assemblea dei sindaci. Successivamente sono emersi nuovi elementi di valutazione e giudizio, inerenti il dimensionamento dell’ospedale e la realizzazione di un casello per migliorare la viabilità, che hanno fatto preferire l’area ex Montefibre. Sulla base di questi elementi, d’accordo con il presidente e con la Giunta ho incontrato la rappresentanza dei sindaci dell’Asl To4, che ha dichiarato di preferire la soluzione ex Montefibre. Qualche giorno dopo, una delegazione di sindaci è venuta in Consiglio regionale per esprimere il proprio favore per l’area Ribes. Abbiamo chiesto all’Assemblea dei sindaci di convocarsi per capire i reali desideri del territorio e la maggioranza si è espressa a favore di ex Montefibre”.