Il corpo senza vita trovato ieri nel Villaggio ex Moi di Torino è di Andrew Yomi, colpito alla testa al primo piano dell’area arancione, da un bilanciere rinvenuto insanguinato a poca distanza dal cadavere.

L’uomo 33 anni è stato ucciso almeno due giorni fa, così ha stabilito il medico legale. Ma l’allarme è stato dato soltanto ieri.
Gli investigatori non hanno in questo momento elementi per stabilire se l’assassinio è collegato all’aggressione avvenuta in pieno centro a Torino, dove un connazionale della vittima è stato colpito con un’accetta in via Pietro Micca, finendo in gravi condizioni all’ospedale.
Proseguono intanto le indagini della scientifica sul luogo dell’omicidio. Sull’assassinio all’ex Moi è intervenuto anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Mercoledì è in programma un incontro fra il vicepremier e la sindaca di Torino Chiara Appendino:
“Non abbassiamo la guardia, conosciamo la situazione e mercoledì vedrò il sindaco Chiara Appendino” – ha dichiarato Salvini, dopo l’omicidio del migrante. La struttura dell’ex Moi dopo gli sgomberi, resta ancora occupata da alcuni extracomunitari.