16/10/2023

Territorio

Orgoglio piemontese: la storia di Pasta Berruto.“Pastai da 140 anni”. E’ l’azienda regina della pasta in Piemonte, per qualità e tradizione

CONDIVIDI

Pasta Berruto, ossia l’Essenza del Piemonte in ogni piatto.
L’Italia è una nazione famosa nel mondo per le sue tradizioni culinarie. Nel nostro Paese ogni regione ha la sua particolarità gastronomica, ma quando parliamo del nostro territorio, il Piemonte, è impossibile non menzionare uno dei prodotti di punta della regione: la Pasta Berruto.

Una Storia di Passione
Pasta Berruto non è semplicemente un prodotto, ma un’eredità che porta con sé oltre un secolo di storia. Fondato nel cuore del Piemonte nel 1881, questo marchio ha tramandato la passione e l’arte della produzione di pasta di generazione in generazione. E la chiave del successo risiede nella fusione tra tradizione e innovazione.

Qualità e Sostenibilità
Utilizzando solo le migliori semole di grano duro italiane e seguendo metodi di produzione tradizionali, Pasta Berruto garantisce un prodotto di altissima qualità. Ma la missione dell’azienda non si ferma qui. Il gruppo è anche fortemente impegnato nella sostenibilità. E si assicura che ogni passo della produzione rispetti non soltanto l’ambiente, ma anche le persone coinvolte nel processo.

Autentico Sapore Piemontese
Mangiare la Pasta Berruto è come fare un viaggio nelle colline del Piemonte. Il sapore autentico e la texture perfetta portano immediatamente la mente ai pranzi domenicali in famiglia, alle feste.

E’ una storia con radici lontane, quella della pasta Berruto. Ma che nel 2004 ha fatto un ulteriore passo avanti, con  la fusione di due aziende piemontesi. la Righi Spa di Carmagnola e   Italpasta di La Loggia, entrate a far parte della proprietà della storica famiglia di pastai.

“Nasciamo mugnai e siamo Chieresi di origine – raccontano dalla famiglia Berruto.  “Le nostre radici sono nel mondo dell’agricoltura, della produzione di cereali e dei prodotti agricoli. Poi, a partire dai primi anni del ‘900 abbiamo realizzato  il nostro primo mulino”.

Da lì in avanti è una storia di successi per un’azienda che al momento conta 75 dipendenti diretti. “Ma se includiamo tutte le persone che gravitano all’interno del nostro “mondo” – spiegano dall’azienda – ” arriviamo ad un centinaio di lavoratori”.

La materia prima è di qualità, e il prodotto è un simbolo del Made in Italy. La combinazione realizzata da Berruto è vincente.

“Noi produciamo uno dei più famosi e importanti cibi d’Italia: la pasta, pilastro della cucina mediterranea – spiegano dall’azienda. “Esportiamo oltre il 90% della nostra produzione in un centinaio di mercati in tutto il mondo, in particolare in Europa. E il nostro obiettivo è l’esportazione di un prodotto sano, semplice e versatile come la pasta di grano duro”.

“Pasta your way”

“Ai nostri consumatori internazionali diciamo che l’Italia ha inventato la pasta e propone ricette tipiche. Ma l’importante è utilizzare, di base, una buona pasta, con ottimi valori nutrizionali. Poi, partendo da un ingrediente sano e di grande qualità come il nostro, spetterà al cliente abbinarla con i gusti a lui più graditi”.

Sostenibilità

“Si parla sempre di transizione energetica, per i singoli individui e le aziende. Pasta Berruto ha preso un impegno: cercare di diminuire impatto sull’ambiente.  Stiamo compiendo dei passi importanti, come installazione di pannelli fotovoltaici in gran numero, su tutti i tetti disponibili. Ma importante è anche l’installazione in tempi recenti  di un nuovo impianto di co-generazione, molto più efficiente, che produce energia elettrica e che insieme al fotovoltaico copre tutto il fabbisogno dell’azienda”.

Quali sono i vostri maggiori successi?

“Una delle nostre attività di maggior importanza negli ultimi tempi – rispondono da Berruto – “è stata l’istallazione di due linee di produzione dedicate alla produzione di lasagne, lasagne secche ovviamente.  5 anni fa è partita la prima linea di produzione per le lasagne e, in poco tempo, ha avuto un grande successo. Al punto che abbiamo già avviato una seconda linea di produzione, che già viaggia a pieno regime.

Chi sono oggi i vostri clienti?

“Da un punto di vista tecnico i nostri clienti sono prevalentemente catene della grande distribuzione europea a cui vendiamo pasta con il nostro marchio. Parliamo delle più grandi catene della distribuzione europea, sia dell’ovest che dell’est. Abbiamo molti clienti nell’ambito della ristorazione collettiva (con packaging dedicati, ndr) e della ristorazione pubblica privata, scuole, caserme, operatori privati, ospedali, università. Insomma di tutto e di più. Poi c’è il secondo settore della nostra produzione che riguarda i piatti pronti per i supermercati”.

E se un cittadino ‘privato’ volesse mangiare con pasta Berruto?

“Abbiamo attivato da qualche anno un canale e-commerce per il mercato italiano che funziona molto bene, avviato nel periodo Covid. E’ un progetto che sta continuando a crescere. Attraverso il nostro sito web si può accedere alla sezione e commerce e comporre un ordine. Quindi le commesse del nostro negozio vanno a comporre un pacco con vari tipi di pasta: semola di grano duro, biologica, integrale, gluten free, pasta di legumi. Poi abbiamo anche la sezione di pasta regionale: orecchiette, trofie, strozzapreti. E siamo orgogliosi anche di questo filone di produzione: utilizziamo macchine specifiche per produrre tipicità regionali di alta qualità, fedeli ai prodotti originali, vanto del nostro Paese.

 

“Sul sito o nel nostro negozio fisico è possibile acquistare i nostri prodotti. E nel periodo natalizio, infine, sono sempre di più i clienti che  compongono un cesto per le feste, anche con tipicità di nostra produzione, come dolci piemontesi  biscotti, pasta di meliga e composizioni personalizzate”.

Insomma, Pasta Berruto mantiene viva la sua storia, che si tramanda ormai da 140 anni: è la storia del Piemonte e delle tradizioni che hanno fatto grande il nostro territorio.

Per ulteriori info e shop clicca qui: https://www.pastaberruto.it/

17/05/2024 

Territorio

Class Action contro Volkswagen – Risarciti migliaia di italiani: ecco quanto riceveranno (e come)

Class Action contro Volkswagen – Risarciti migliaia di italiani: ecco quanto riceveranno (e come) Si è […]

leggi tutto...

17/05/2024 

Territorio

Terremoto nel Torinese: 3 scosse in poche ore. La situazione

Terremoto nel Torinese: 3 scosse in poche ore. Nelle ultime 24 ore, i sismografi dell’Istituto Nazionale […]

leggi tutto...

16/05/2024 

Sport

Torino – Sinner e Anna Kalinskaya: l’amore è sbocciato sotto la Mole? I social impazziti

 Sinner e Anna Kalinskaya: l’amore è sbocciato sotto la Mole? I social sono impazziti Torino: i […]

leggi tutto...

16/05/2024 

Sport

Clamoroso Allegri: dopo la sceneggiata si va verso l’esonero immediato

Clamoroso Allegri: dopo la sceneggiata si va verso l’esonero immediato La Juventus sta considerando l’esonero immediato […]

leggi tutto...

16/05/2024 

Sport

Follia Allegri, alle mani col direttore di Tuttosport: “Direttore di m.., ti strappo le orecchie!”

Follia Allegri, alle mani col direttore di Tuttosport: “Direttore di m.., ti strappo le orecchie!” Finale […]

leggi tutto...

16/05/2024 

Territorio

Il Salone del Libro fa un nuovo Boom, ma durante l’anno i libri non si vendono: il paradosso “torinese”

Il Salone del Libro fa un nuovo Boom, ma durante l’anno i libri non si vendono: […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy