
Orrore a Torino – Neonata in una busta della spesa, pronta per essere venduta. In manette marito e moglie

Orrore a Torino – Neonata in una busta della spesa, pronta per essere venduta
A Torino, una coppia di origine marocchina è stata arrestata con l’accusa di aver introdotto illegalmente in Italia una neonata nata ad agosto, con l’intenzione di venderla. Oltre ai due coniugi, sono finite in manette altre due persone, anch’esse marocchine, accusate di aver favorito il traffico illecito, offrendo ospitalità alla bambina pur essendo consapevoli della sua presenza irregolare nel Paese.
La neonata è giunta in Italia lo scorso ottobre, nascosta dentro una busta della spesa e trasportata clandestinamente su una nave salpata da Tangeri. Il lungo e difficoltoso viaggio ha avuto ripercussioni sulla sua salute, tanto che, una volta arrivata a Torino, la donna l’ha condotta in ospedale per farla visitare.
Secondo gli investigatori, la piccola era destinata a essere ceduta a una famiglia. L’operazione, denominata “Save the baby”, è stata avviata il 12 marzo, sotto il coordinamento della Procura di Torino, dopo una segnalazione che indicava come una famiglia marocchina residente in città avesse accolto per alcune settimane una neonata estranea al nucleo familiare, con l’obiettivo di trasferirla a un’altra famiglia.
Sono attualmente in corso verifiche per risalire alla madre biologica della bambina, che l’avrebbe affidata alla coppia affinché venisse trasportata in Italia e venduta. Le indagini hanno inoltre rivelato che i due coniugi stavano attivamente cercando qualcuno disposto a prendersi cura della minore, in cambio di denaro, o a farla espatriare per sottrarla agli investigatori.
Dopo settimane di accertamenti, la Squadra Mobile di Torino e la Sezione di polizia giudiziaria della Procura sono riuscite a individuare l’abitazione in cui la coppia teneva la bambina. Dopo aver fatto irruzione nell’appartamento, gli agenti hanno tratto in salvo la piccola, che è stata subito trasportata in ospedale per i controlli medici. Fortunatamente, le sue condizioni di salute sono risultate buone. Successivamente, la neonata è stata affidata a una famiglia che ora si prende cura di lei.