
Pagavano fino a 3000 euro per emigrare in Italia – A Torino la tratta dei Cinesi

E’ stata smantellata in questi giorni dalla Guardia di Finanza torinese una banda colpevole di favoreggiamento di immigrazione clandestina cinese in Italia.
I cinesi arrivavano a Torino ed erano attirati tramite annunci sulle chat on-line in Estremo Oriente. In questo modo i cinesi venivano contattati, se interessati a emigrare in Italia, e a loro veniva proposto un permesso di soggiorno legato alla partecipazione a tirocini di lavoro che poi risultavano fittizi.
Le indagini dei finanzieri riguardano 37 persone, fra loro anche una cittadina cinese residente a Milano e un avvocato residente a Genova.
Queste le cifre comunicate dalla Finanza: i cinesi per arrivare in Italia, in vista dei fantomatici tirocini, sborsavano dai mille ai tremila euro.
Al secondo passaggio, dopo il loro arrivo, intervenivano aziende e società in crisi economica che presentavano, dopo aver ricevuto un corrispettivo dai 700 a mille euro a pratica, le domande fittizie di tirocinio al Centro per l’impiego.
Sono nove gli ingressi illegali fino a questo momento accertati dai finanzieri.