Paola Cortellesi compie 50 anni. Il suo regalo è il record di incassi al cinema

Paola Cortellesi, la popolare a attrice italiana, festeggia i suoi 50 anni in un momento di grande successo. Il suo debutto alla regia con il film “C’è ancora domani” ha catturato l’attenzione del pubblico italiano, portando incassi record che superano i 22 milioni di euro, un risultato che il cinema italiano non raggiungeva dai tempi di “Tolo Tolo” di Checco Zalone. Il film si posiziona al terzo posto degli incassi del 2023, dietro solo a “Barbie” e “Oppenheimer”, e al ventiduesimo posto nella classifica storica degli incassi italiani.

Nonostante il successo, il cammino di “C’è ancora domani” non è stato privo di sfide. Il ministero della Cultura aveva inizialmente negato i finanziamenti al film, classificandolo come mancante di straordinaria qualità artistica in relazione a temi culturali nazionali. Tuttavia, il ministro della Cultura attuale, Gennaro Sangiuliano, ha espresso apprezzamento per il film, affermando che se dipendesse da lui, sarebbe stato in cima alla lista delle opere finanziate.

Paola Cortellesi, nata il 24 novembre 1973 a Roma, celebra questo compleanno speciale con il record di incassi al cinema. La sua carriera è stata caratterizzata da successi sia nel cinema che in televisione e teatro.

La sua carriera televisiva ha avuto inizio con esibizioni musicali a tredici anni su “Indietro tutta”. Il suo talento l’ha portata successivamente in programmi televisivi come “Macao” e “Mai dire Gol”, dove ha dimostrato la sua versatilità con imitazioni e personaggi originali. Ha anche condotto il festival di Sanremo nel 2004.

Oltre alla televisione, Paola ha affinato la sua tecnica in teatro e ha collaborato con artisti musicali come Gianni Morandi, Claudio Baglioni e Laura Pausini. La sua transizione al cinema è stata segnata da successi come “Gli ultimi saranno ultimi” e “Come un gatto in tangenziale”.

Il culmine della sua carriera cinematografica è rappresentato dalla sua opera prima come regista, “C’è ancora domani”, che ha ricevuto tre premi alla Festa del Cinema.

Il film, ambientato nella Roma del 1946, ha avuto un forte impatto sociale, evidenziando l’impegno civile di Cortellesi non solo sullo schermo, ma anche nella vita di tutti i giorni attraverso iniziative pubbliche e incontri con le scuole.

La sua capacità di guardare alla storia e parlare alle donne contemporanee la rende una figura significativa nell’attuale panorama culturale italiano.