E’ stata firmata dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Città della Salute Silvio Falco la delibera che avvia la procedura per l’affidamento del contratto di partenariato pubblico-privato attraverso il quale sarà costruita l’importante opera: il Parco della Salute a Torino, nuovo polo ospedaliero cittadino che ospiterà, in una struttura all’avanguardia, attività e servizi di quattro grandi presidi ospedalieri che oggi compongono la Città della Salute: Molinette, Regina Margherita, Sant’Anna e Cto.
Un’area di 317mila metri quadrati che occuperà lo spazio ex Fiat Avio, zona sud di Torino, e prevede la realizzazione di quattro poli funzionali e interconnessi: il ‘Polo della sanità e della formazione clinica’; il ‘Polo della ricerca‘ (con un’utenza stimata in mille persone fra docenti e dottorandi); il ‘Polo della didattica’, spazio dedicato ai corsi di laurea e ai corsi specialistici in medicina e delle professioni sanitarie; infine il ‘Polo della residenzialità d’ambito’ per i servizi di foresteria.
Soddisfazione per Sergio Chiamparino, presidente della Regione, che presenta l’avvio del progetto, considerato il “più significativo per la città e il Piemonte nei prossimi anni”:

“Prende formalmente e concretamente avvio – ha dichiarato Chiamparino – il progetto più significativo per la città e per il Piemonte dei prossimi anni, per migliorare ancora la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini nostri e anche di altre regioni e per accrescere innovazione, ricerca e formazione in un campo strategico come quello della cura alla persona”.

La gara porterà alla realizzazione del “Polo della sanità e della formazione clinica e del Polo della ricerca” del Parco della Salute: un valore complessivo di 455 milioni di euro di cui 150 milioni arrivano dal finanziamento pubblico e 305 milioni a carico del privato.

Alle parole di Chiamparino si aggiungono quelle dell’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta: “Abbiamo compiuto il passo decisivo. E’ un traguardo importantissimo se pensiamo ai tanti anni persi in passato e al fatto che all’inizio del nostro mandato abbiamo praticamente dovuto ripartire da zero: da quando si è cominciato a discutere di Parco della Salute sono passate quattro legislature regionali e si sono succeduti nove governi nazionali differenti, finalmente si parte sul serio. Mi preme ringraziare per il lavoro fatto insieme in questi anni la Città della Salute, l’Università, il Politecnico, la Compagnia di San Paolo e il Comune di Torino per la parte urbanistica”.

“La procedura – informa infine una nota della Regione – ha l’obiettivo di individuare il soggetto privato e sarà articolata in varie fasi attraverso la formula del dialogo competitivo, per una durata complessiva di 18 mesi. Questa modalità permetterà di definire al meglio il percorso per arrivare al progetto definitivo, sulla base delle reali esigenze cliniche e sanitarie. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni, successivamente gli operatori privati interessati potranno presentare richiesta di partecipazione. Le richieste saranno quindi analizzate per la verifica dei requisiti economici e tecnici necessari. Gli operatori ammessi prenderanno parte al dialogo competitivo e presenteranno una prima proposta progettuale. La Città della Salute convocherà a quel punto i concorrenti per approfondire ogni aspetto legato al progetto.
Terminata questa fase, si chiederà di presentare il progetto definitivo sulla base del quale verrà scelto il vincitore”.