
Parla l’immunologo – “Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena. Senza eccezioni!”
“Le ultime notizie mi portano a ripetere per l’ennesima volta l’unica cosa importante. Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena. Senza eccezioni” – è quanto ha scritto sui suoi canali social l’immunologo Roberto Burioni, poco dopo i primi casi di contagio da coronavirus in Lombardia.
Lo specialista ha aggiunto: «Spero che i politici lo capiscano, perché le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili».
Il rischio è inoltre per coloro che entrano a contatto con persone che hanno contratto il virus, ma sono asintomatiche.
«Dal primo giorno ho sostenuto che la pericolosità di questo virus sta nella contagiosità degli asintomatici. Dal primo giorno alcuni mi hanno dato contro. Dal secondo giorno i fatti hanno dimostrato che avevo (purtroppo) ragione» – ha aggiunto Burioni. Già pochi giorni fa l’immunologo aveva commentato sulle pagine di Medical Facts, insieme al collega Nicasio Mancini:
«Non dobbiamo scherzare con questo virus. La sua “minore gravità” rispetto, per esempio, alla Sars è un’arma a doppio taglio: meno rischio di morte per il singolo, ma, allo stesso tempo, maggior rischio di trasmissione. Il che equivale a dire che questo nuovo coronavirus è molto più pericoloso di quello precedente, perché molti più individui rischiano di essere infettati. Il nuovo coronavirus può essere trasmesso anche quando i sintomi non sono ancora presenti, o lo sono in modo sfumato».