
Picchiati col frustino e bocca tappata con lo scotch – Storia da incubo al centro di ippoterapia, chiesti sei anni al titolare

Una storia da incubo quella vissuta dai piccoli disabili che frequentavano il centro di ippoterapia a Piossasco, nel Torinese.
Nel centro di Monte San Giorgio i disabili che vivevano a contatto con i cavalli, per migliorare gli aspetti relazionali subivano, secondo l’accusa, maltrattamenti e ingiurie continue.
Stando a quanto emerso dal processo i piccoli venivano picchiato anche con un frustino: imputato il gestore Paolo Franchino: per lui il pm D’errico ha chiesto una condanna a sei anni di reclusione.
Franchino nega ogni responsabilità, sostenendo di non ave fatto nulla di quanto gli imputa l’accusa.
Secondo quanto riferito dai bambini le vittime, tra il 2012 e il 2 marzo 2016, avrebbero ricevuto epiteti e insulti.
Ad alcuni era stata tappata la bocca con lo scotch, altri addirittura erano stati picchiati con il frustino dei cavalli, oppure legati a una sedia e chiusi in una stanza.
Un piccolo disabile sarebbe stato picchiato e gettato dall’auto, abbandonato in un prato. Ma alcuni automobilisti avevano assistito alla scena e avevano costretto il titolare a ritornare a prenderlo.
Una storia da incubo, aggravata dal fatto che alcune vittime non possono raccontare cosa hanno subito a causa della loro disabilità. La sentenza è prevista il 4 luglio.