
Piemonte assediato dalla fiamme – Divorata la montagna nel Torinese, danni nel Biellese
Da questa mattina un aereo Canadair è in azione per spegnere il vasto incendio che dal pomeriggio di ieri sta avvolgendo le pendici del monte Musinè a Caselette, in provincia di Torino, all’imbocco della Valle di Susa.
Insieme al Canadair anche un elicottero che scarica acqua da un serbatoio da mille litri.
Da quanto emerge sono circa 300 gli ettari di bosco bruciati sul Musinè, a causa di due diversi fronti del fuoco che stanno letteralmente divorando la montagna.
Sul posto le operazioni sono dirette dal funzionario di servizio dei vigili del fuoco che coordina quattro squadre dei vigili del fuoco. Con loro anche numerosi volontari e squadre Aib (antincendio boschivi).
Fortunatamente non ci sono pericoli per le abitazioni locali, mentre è stata isolata in queste ore una linea elettrica ad alta tensione.
E un altro incendio boschivo, informa l’Agenzia Ansa, ” è scoppiato a Sordevolo (Biella), dove sono impegnati Vigili del fuoco e squadre Aib. Sulle montagne piemontesi continua a soffiare il vento anche se meno impetuoso rispetto agli
Nella giornata di ieri, per le operazioni di spegnimento degli incendi, sono stati impegnati in Piemonte 75 volontari a Caselette, Castellamonte, Ornavasso e Borgo San Dalmazzo, con il supporto da 24 mezzi da terra e tre aerei (dati della Protezione Civile).