Ergastolo per la madre Gaia Russo 23 anni, e Nicola Musi, 24, accusati di omicidio volontario e maltrattamenti.

E’ stata “una violenza inaudita, non degna di un essere umano”, è quanto sostenuto durante le indagini dall’allora procuratore di Novara, Marilinda Mineccia, successivamente andata in pensione.

La corte ha accolto nella giornata di oggi  la richiesta del pm Silvia Baglivo condannando all’ergastolo Gaia Russo e il compagno dell’epoca.

L’atroce episodio nel maggio 2019: il piccolo Leonardo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, subiva da tempo maltrattamenti ed è stato picchiato fino alla morte da Nicola Musi. La madre aveva sempre lasciato fare.

Il medico legale aveva riscontrato sul corpo del bambino ecchimosi e lesioni dappertutto.  Le lesioni risalivano alla mattina  del decesso e si aggiungevano ai maltrattamenti pregressi.