
Piemonte – Capodanno di botti e fuochi d’artificio contro cantiere Tav: bosco in fiamme
Botti e fuochi artificiali sono stati lanciati l’ultimo giorno dell’anno da attivisti No Tav contro il cantiere della nuova ferrovia Torino-Lione.
Il cantiere, in Val di Susa, era presidiato dalle Forze dell’Ordine.
A causa dei fuochi artificiali si è sviluppato un rogo tra la vegetazione, spento dalla polizia con un idrante. Gli agenti sono intervenuti prima che l’incendio potesse estendersi. Lacrimogeni sono stati invece utilizzati dalla polizia per disperdere i dimostranti.
Così spiega l’Ansa che ha riportato la notizia: “Una seconda manifestazione No Tav si è svolta nel territorio di San Didero, davanti all’area in cui sorge un cantiere collegato alla Torino-Lione. Dieci attivisti No Tav sono stati identificati dalla Digos tra quelli che hanno preso parte alla dimostrazione delle scorse ore contro il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte in Valle di Susa.
Per tutti, secondo le prime notizie, si profila una denuncia per procurato incendio boschivo. Nel corso della manifestazione sono stati lanciati fuochi artificiali verso l’area presidiata dalle forze dell’ordine e la vegetazione è andata in fiamme”.