
Piemonte, centinaia di sfollati e isolati – Cirio “E’ un bollettino di guerra”

“Due giorni incredibili”, così Alberto Cirio ha definito le ultime pesantissime ore per la Regione Piemonte. Intervistato questa mattina nel programma su La7 Coffee Break, il presidente della Regione Cirio ha dichiarato:
“Abbiamo almeno 130 strade chiude, una Regione bloccata completamente, oltre 550 sfollati e altre 600 persone isolate. E, purtroppo, abbiamo una vittima, che si unisce alle due di un mese fa”, un vero e proprio “bollettino di guerra di una due giorni incredibili. Chiederemo lo stato di calamità e lo stato di emergenza. Il Piemonte ha bisogno che il governo, invece di fare articoli sui giornali, faccia partire per davvero i cantieri – ha aggiunto il governatore, ripreso dall’Ansa – “Non è un problema di soldi, ma di burocrazia, che investe innanzitutto il ministero dell’Ambiente.
Il dramma principale è che oggi abbiamo i sindaci che non possono nemmeno pulire i fiumi. Sono fermi una serie di interventi legati a quel sistema Italia che fanno piangere vite umane. Il fatto che non siano morte persone sulla A6 o sulla A21 è stato solo un caso”.