23/09/2022

Territorio

Piemonte – Continua la prestigiosa esposizione “Balene Preistoriche” con pezzi unici al mondo. Tutte le Info

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Prorogata fino al prossimo 31 ottobre 2022 l’apertura della prestigiosa esposizione “Balene Preistoriche”, al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, la collezione con reperti fossili di cetacei unici al mondo, alcuni dei quali in esposizione per la prima volta, e che in un anno ha registrato circa 16.000 ingressi totali con numerosi visitatori da tutta Europa. Soprattutto svizzeri, tedeschi, francesi e olandesi per ammirare questi reperti rarissimi come la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale; la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto; la balenottera di Montafia, uno dei misticeti fossili meglio conservati d’Italia; il delfino di Camerano Casasco, antenato sia degli attuali delfini che delle attuali orche.

Nella primavera 2023 si riaprirà poi al pubblico con l’esposizione di nuovi reperti, ad arricchire questa collezione che si presenta come una delle più importanti d’Europa di fossili di cetacei e racconta un territorio di eccellenza, l’astigiano, come area geo-paleontologica tra le più importanti nel nostro continente.

Fino al 31 ottobre, quindi, si potrà ancora visitare l’Ex Chiesa del Gesù che ospita la collezione, suggestiva costruzione che è parte integrante del Museo, ospitato nel Palazzo del Michelerio, in origine un antico monastero delle Clarisse, della metà del XVI secolo, contenente, tra l’altro, gli splendidi affreschi recuperati di Salvatore Bianchi e l’affresco principale del noto pittore astigiano Gian Carlo Aliberti sul soffitto della chiesa. In quest’area dell’esposizione viene proiettato un video animato che ricostruisce la vita di milioni di anni fa nel Mare Padano con i suoi protagonisti, dalle balene agli squali, un contenuto per adulti e bambini in un Museo che da sempre lavora con attenzione non solo sulla ricerca scientifica ma anche su percorsi educativi e didattici.

Proseguiranno invece, al di là della chiusura dell’esposizione, le attività didattiche con le scuole, le giornate famiglie e, ancora per l’autunno 2022, anche le degustazioni nate dalla collaborazione tra il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato con l’obiettivo di raccontare l’unicità del territorio astigiano, Patrimonio dell’Umanità Unesco e i suoi terreni di grande rilievo internazionale sia dal punto di vista paleontologico che della viticoltura. Gli aggiornamenti sulle prossime giornate del Museo con le degustazioni presso la Caffetteria Mazzetti in Corso Vittorio Alfieri, 357 (Asti), sono consultabili sul sito e sui canali social del Parco Paleontologico Astigiano.

Presso il Museo è tuttora acquistabile l’importante volume scientifico Valleandona, Mare e Fossili, pubblicato in italiano e in inglese, contestualmente all’esposizione. A cura di diversi autori, alcuni dei quali studiosi specialisti nei vari aspetti paleontologici trattati nel libro, tra i quali Piero Damarco, curatore della parte tecnico-scientifica di Balene Preistoriche, il testo presenta, per la prima volta in modo esaustivo, la rilevanza paleontologica, a livello internazionale, della Valle Andona con i suoi giacimenti di rarissimi fossili marini del Pliocene.

L’esposizione è gestita dall’Ente Parco Paleontologico Astigiano e si inserisce nel più ampio progetto del Centro Studi sui Cetacei Fossili Piemontesi, il primo a livello europeo, che potrà diventare punto di convergenza per studiosi, oltre che polo di eccellenza nell’ambito della valorizzazione e divulgazione su queste tematiche. Infine, ambisce ad essere un progetto pilota per un futuro aggiornamento delle informazioni sui resti di Cetacei fossili italiani presenti in tutti i musei italiani e stranieri.

I reperti unici dell’esposizione Balene Preistoriche
Tersilla, la Balenottera di San Marzanotto. Il reperto soprannominato Tersilla appartiene alla nuova specie Marzanoptera tersilla ed è testimoniato dal solo reperto di Asti che è dunque unico. È stato studiato attraverso la TAC e grazie ai dati digitali è stato possibile ricostruire sia parti del reperto non visualizzabili direttamente sia la superficie del cervello. Verranno esposti anche numerosi denti di squalo trovati in associazione con il reperto e l’illustrazione dei segni di predazione.
La più antica balena del Mediterraneo. Il reperto di Moleto (AL) databile intorno ai 20 milioni di anni fa, rappresenta la più antica testimonianza fossile di un misticete con fanoni del Mediterraneo. Il reperto è molto frammentario ma gli studi permettono di ricostruirlo con un buon livello di dettaglio.
La balenottera di Montafia, uno dei misticeti fossili meglio conservati d’Italia che rappresenta una balenottera molto arcaica sulla quale si intende completare la ricerca. Verrà esposto il cranio completo del reperto, con testi esplicativi e immagini con interpretazioni anatomiche e funzionali, incluse le modalità di alimentazione e di nuoto.
I tesori di Valle Andona, reperti associati alla pubblicazione del volume di Piero Damarco dedicato alla geopaleontologia dell’area della Valle Andona e dintorni. Si tratta di fossili significativi del territorio di riferimento, uno su tutti lo scheletro del delfino di Camerano Casasco (forma intermedia tra un delfino e un’orca) sul quale, in particolare, sarà possibile fornire informazioni funzionali relative al nuoto che permetteranno una ricostruzione accurata dell’animale in vita.

 

Balene Preistoriche è visitabile fino al 31 ottobre 2022 presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.00 e il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 18.00, unitamente all’esposizione permanente, con un biglietto dal costo di 7 euro (ingresso) o di 10 euro (ingresso con visita guidata).

Indirizzo:  Palazzo del Michelerio, Corso Vittorio Alfieri, 381, 14100 Asti AT

Balene Preistoriche è un progetto realizzato dal Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano

Main Partners
Parco Paleontologico Astigiano
Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato
Fondazione Cassa di Risparmio di Asti
Fondazione CRT
Associazione Paleontologica Astensis
Con la collaborazione di
Regione Piemonte
Comune di Asti
Provincia di Asti
Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato
Dipartimento di Scienze della Terra – Università degli Studi di Torino
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Asti, Alessandria e Cuneo
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

 

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