
Piemonte – Dietrofront su treni e bus, torna il distanziamento sociale
A distanza di undici giorni dall’ordinanza in materia, ritorna il distanziamento sui treni e sui bus extraurbani di Gtt.
Sul territorio della regione ricompaiono dunque i cartelli che sbarrano un sedile ogni due. Cartelli già comparsi sui mezzi ieri mattina, tanto che molti pendolari hanno chiesto chiarimenti al personale di bordo.
La situazione è piuttosto nebulosa. Il decreto del governo, emesso in data 14 luglio, autorizza i pendolari a viaggiare vicini solo nel caso in cui venga misurata la febbre ai passeggeri (e questa non deve essere superiore a 37,5 gradi).
Inoltre, per viaggiare vicini, è necessaria un’autocertificazione di stato di buona salute, senza sintomi da Covid.
Misure ovviamente impraticabili su linee quasi sempre molto affollate e per di più con numerose fermate. Gtt ha comunicato nella giornata di ieri di restare in attesa di chiarimenti dalla Regione.
Intanto sono stati reintrodotti i cartelli cono l’obbligo di distanza di almeno un metro sui primi treni: la SfmA Torino-Ceres, la Sfm1 Pont Rivarolo Chieri e sulle linee extraurbane di bus.
Ma molti altri treni, in attesa di un chiarimento sulla norma, vedranno i cartelli di distanziamento.