Piemonte – “Il futuro dei semiconduttori tra Europa e Asia”: intervento a Singapore dell’assessore Tronzano

21/05/2025

Il futuro dei semiconduttori tra Europa e Asia: intervento a Singapore dell’assessore Tronzano

L’assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano è intervenuto oggi a Singapore nel corso del forum sulle prospettive industriali e di mercato del SEMICON Southeast Asia 2025, uno dei più autorevoli eventi internazionali dedicati alla filiera dei semiconduttori.

L’intervento di Tronzano ha affrontato il tema della collaborazione tra Unione Europea e Asia sud-orientale nel settore dei semiconduttori per la sicurezza economica, la competitività e la resilienza della catena di approvvigionamento, offrendo una visione ampia sulle strategie di cooperazione tra i due blocchi.

Nel suo discorso, l’assessore ha richiamato le linee guida dell’European Chips Act, che rappresenta la risposta dell’Unione Europea alla crescente necessità di autonomia strategica nel campo dei semiconduttori, un settore divenuto essenziale per la digitalizzazione, la difesa, l’automotive, la sanità e l’energia. Tronzano ha ricordato come l’Europa intenda raddoppiare entro il 2030 la propria quota nella produzione globale di chip, portandola dall’attuale 10% al 20%, grazie a investimenti pubblici e privati per oltre 80 miliardi di euro.

Tronzano ha illustrato l’importanza di costruire filiere resilienti attraverso partenariati scientifici, tecnologici e industriali con economie avanzate dell’Asia, quali Singapore, con cui l’Unione ha firmato nel 2023 il Partenariato Digitale UE-Singapore. Questo accordo punta a promuovere un’economia digitale aperta e sicura, con impegni congiunti su cybersicurezza, regolamentazione dell’intelligenza artificiale, protezione dei dati e infrastrutture digitali. In questo scenario ha sottolineato il ruolo strategico dell’alleanza europea delle regioni dei semiconduttori, la European Semiconductor Regions Alliance – ESRA (che l’assessore Tronzano presiede per tutto il 2025). Fondata nel settembre 2023 a Bruxelles, l’alleanza riunisce 35 regioni di 13 Paesi europei – tra i quali Sassonia, Catalogna, Baviera, Helsinki-Uusimaa e Piemonte – ed è divenuta interlocutore strategico della Commissione Europea per l’attuazione concreta degli obiettivi del Chips Act. ESRA si propone di mobilitare le capacità regionali, rafforzare le reti tra poli tecnologici, imprese e università, e favorire un approccio policentrico alla sovranità tecnologica, basato sulla cooperazione interregionale.

Tronzano ha citato tra gli esempi più significativi il recente investimento annunciato da Aixtron, multinazionale tedesca attiva nella produzione di apparecchiature per la deposizione di materiali semiconduttori, che nel giugno 2024 ha deciso di aprire un nuovo impianto a Orbassano, alle porte di Torino. L’investimento complessivo previsto è di 100 milioni di euro, con un piano di assunzione di circa 300 addetti e l’avvio delle attività produttive entro la fine del 2025. Un altro caso emblematico riguarda la multinazionale di Singapore Silicon Box, che ha scelto Novara per la costruzione del suo primo impianto europeo dedicato all’assemblaggio avanzato e al testing di chiplet. L’investimento di 3,2 miliardi di euro prevede la creazione di 1.600 posti di lavoro diretti e si inserisce nel quadro delle sinergie tra Europa e Sud-Est asiatico promosse proprio da iniziative quali il Digital Partnership UE–Singapore, firmato nel 2023.

Nel richiamare il ruolo del Piemonte all’interno della rete ESRA, Tronzano ha evidenziato i dati che fanno della regione un vero e proprio hub strategico per l’industria europea dei semiconduttori. In Piemonte sono attive 534 imprese del settore, con una produzione complessiva stimata in 1,7 miliardi di euro, pari a oltre il 24% dell’intero comparto nazionale. La presenza di aziende leader quali SPEA, Seica, Osai, Vishay e MEMC/GlobalWafers, accanto agli insediamenti in corso, consolida il posizionamento della regione come piattaforma industriale e scientifica di eccellenza.

Nel concludere il suo intervento l’assessore ha sottolineato che l’Europa può attrarre investimenti industriali solo se valorizza appieno il ruolo dei territori. “ESRA – ha affermato Tronzano – è la dimostrazione che le regioni europee non sono meri beneficiari delle politiche comunitarie, ma attori protagonisti capaci di offrire risposte rapide, ambienti collaborativi e accesso diretto ai fondi per la ricerca e lo sviluppo”.

 

 

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