Allerta in Piemonte per il caso di un uomo, positivo al Coronavirus, che ha violato la quarantena causando un focolaio.

E’ il paziente n.1 del focolaio di Vercelli, un imprenditore domenicano rientrato da Santo Domingo a bordo di un aereo dove viaggiava un positivo.

L’uomo doveva restare in isolamento ma ha infranto la regola della quarantena fiduciaria.
Nei locali di sua proprietà è scoppiato il cluster vercellese. Allarme in Regione e nel Comune di Vercelli; una task force regionale sta lavorando in queste ore per le operazioni di tracciamento e risalire ai contatti di coloro che sono risultati contagiati. Da quanto emerge dopo i primi test sono in larga parte persone appartenenti alla comunità domenicana che frequenta i due locali.

38 i positivi riscontrati fino a questo momento, tutti asintomatici.

La speranza è che il focolaio sia tenuto sotto controllo da subito e non si allarghi, il territorio di Vercelli è sotto osservazione.

Così ha dichiarato il sindaco di Vercelli Corsaro, ripreso dal quotidiano Repubblica:

“L’esigenza di cautela e di precauzione passa davanti alla volontà di dare sollievo estivo alla popolazione: in questo momento è necessario usare il massimo della prudenza Se l’effetto di contenimento avrà i risultati sperati, si può riprendere la vita normale. Se il focolaio sarà fermato riprenderemo al più presto gli eventi con la possibilità di obbligo della mascherina negli spazi aperti. Dpi e distanziamento sono le uniche armi che abbiamo”.