
Piemonte – Preside rimprovera ragazzina perché usa il cellulare. Lei la minaccia con un coltello
Piemonte – Preside rimprovera ragazzina, lei la minaccia con un coltello
Una studentessa di 14 anni ha minacciato con un coltello la dirigente scolastica della scuola media dell’Istituto Comprensivo San Francesco di Biella.
La studentessa era stata richiamata dalla dirigente perché stava usando il cellulare in classe, cosa vietata dal regolamento. La studentessa è tornata a usare il cellulare nonostante il richiamo della preside e quando la dirigente l’ha redarguita una seconda volta, la studentessa è entrata in classe, ha preso uno spelucchino dallo zaino e lo ha infilato in tasca.
Quando la polizia è arrivata, la studentessa ha estratto il coltello e l’ha puntato verso i presenti. È stata denunciata per minacce. L’episodio è stato definito molto grave dall’assessora all’istruzione del comune di Biella Gabriella Bessone.
La preside ha dichiarato che si tratta di un episodio isolato e che la scuola funziona bene. Tuttavia, l’episodio ricorda molti altri fatti simili avvenuti in scuole italiane negli ultimi mesi.
“È chiaro che prenderemo provvedimenti nei confronti di questa studentessa, valuteremo la situazione dopo le vacanze – ha dichiarato a Repubblica la preside Monica Pisu – “Nella nostra scuola non era mai capitato nulla di simile. Non c’è un problema nella scuola, ma dietro certi bambini, e lo si vede in casi come questi, non ci sono più le famiglie. Il patto educativo comprende tre attori, il ragazzo, le famiglie e la scuola, se ne manca uno non funziona e la famiglia ha un ruolo importantissimo. Questo comunque è stato un episodio isolato, siamo una scuola tranquilla che funziona bene».