
Piemonte – Tremendo dramma: anziano muore travolto in casa dall’acqua

Il Piemonte è stato colpito duramente dal maltempo, in una giornata contrassegnata da una grave allerta rossa per il rischio idrogeologico. Le forti piogge, iniziate ieri e ancora persistenti, hanno provocato frane, esondazioni e allagamenti in varie aree della regione. Tra le più colpite ci sono sette valli montane dove l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha emesso il livello massimo di pericolo: Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e la bassa Val di Susa. Per altre zone come l’alta Val di Susa, le valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, oltre alla pianura settentrionale e alle aree del Torinese e del Cuneese, l’allerta è stata fissata a livello arancione.
Una vittima del maltempo: un tremendo dramma
La giornata ha purtroppo registrato anche un tragico decesso: un uomo di 92 anni è morto annegato nella propria abitazione a Monteu da Po (Torino), travolta dall’acqua a seguito dell’esondazione di un piccolo corso d’acqua. L’anziano sarebbe rimasto intrappolato senza riuscire a mettersi in salvo.
I dati principali della giornata
Il fiume Sesia, durante la notte, ha raggiunto i 7,5 metri, oltrepassando di più di un metro la soglia di pericolo, causando esondazioni in Borgo Vercelli. Nel primo pomeriggio è tornato sotto il livello critico, attestandosi a 4,95 metri.
Il lago Maggiore ha fatto registrare un’affluenza d’acqua pari a oltre 3700 metri cubi al secondo, una delle portate più elevate mai registrate, secondo quanto riferito dal consorzio Est Sesia.
A Torino, per precauzione, è stato chiuso l’accesso ai Murazzi, mentre in Valle d’Aosta si monitora con attenzione la Dora Baltea, che desta preoccupazione.
L’autostrada Torino-Aosta è stata chiusa per motivi di sicurezza, e anche la zona di Ivrea è rimasta isolata, con i trafori alpini temporaneamente bloccati, poi parzialmente riaperti nel pomeriggio.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha comunicato che quasi 200 persone sono state evacuate a titolo precauzionale, in attesa che la situazione si stabilizzi.
Evoluzione dell’allerta
Fortunatamente, nel corso della giornata, l’Arpa ha declassato l’allerta da rossa ad arancione, segnalando un miglioramento parziale delle condizioni meteorologiche, anche se permane uno stato di attenzione su diversi corsi d’acqua e territori a rischio.