Piemonte “Virus meno potente, improbabile nuova ondata in autunno”, parla il medico alla guida della task force

02/06/2020

L’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio, ora alla guida della task force per la fase 2 in Piemonte, ha analizzato la situazione con ottimismo, alla luce degli ultimi numeri sul contagio.
“Stiamo assistendo grazie al distanziamento personale e all’uso dei dispositivi di protezione individuale, non solo ad una importante riduzione della diffusione e della gravità dei contagi rispetto a un mese fa, ma forse anche a una minore aggressività del virus stesso e questo potrebbe quindi rendere meno probabile, o comunque meno grave, una seconda ondata a ottobre”.– ha commentato Fazio ieri, 1 giugno, nel corso della conferenza stampa della Regione.

Prima di lui, il governatore Alberto Cirio ha dichiarato, confermando la presenza di dati positivi sul territorio:

“il Piemonte è in salute e riapre al resto dell’Italia. La Festa della Repubblica assume quindi un duplice significato: festeggiamo i valori della democrazia e della libertà, quest’ultima compressa negli ultimi mesi a causa dell’emergenza sanitaria.

“I parametri del monitoraggio di oggi sono estremamente buoni, confermano la fase discendente e sono la fotografia di un Piemonte in salute in grado di affrontare senza timori la riapertura dei confini regionali da mercoledì prossimo – ha evidenziato Cirio – Inoltre, testimoniano il grande lavoro svolto: oggi in tre giorni siamo in grado di isolare la persona dopo la manifestazione dei primi sintomi di infezione, l’indicatore Rt è a 0.5 quando la soglia è 1, i posti occupati in terapia intensiva sono il 12% quando il massimo è 30%, i contagiati sono il 23% quando non si deve superare il 40%. Anche sulla presenza di focolai siamo in discesa”.

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