
Plusvalenze Juve, chiuse le indagini – Notifiche ai dirigenti bianconeri
E’ stata notificata ai componenti del Consiglio d’amministrazione della Juventus da parte della Procura di Torino l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Le indagini erano iniziate lo scorso anno per i reati di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di una società quotata in Borsa.
Per l’accusa sarebbero stato alterati i bilanci, per conseguenza “di un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti, operazioni, per altro, nel complesso distoniche nel panorama nazionale”.
“La chiusura indagini – spiega la redazione di Rainews24 – “è stata notificata anche ai dirigenti con responsabilità strategiche, ai componenti del collegio sindacale e al revisore legale: tra loro il presidente Andrea Agnelli e il vicepresidente Pavel Nedved. Sotto la lente della Procura di Torino gli scambi fra giocatori che, non generando flussi finanziari, sarebbero stati conclusi a valori arbitrari, stabiliti con lo scopo di far fronte alle necessità di bilancio, Un altro intervento riguarda la manovra stipendi, come la rinuncia a quattro mensilità da parte dei giocatori annunciata a marzo 2020. Secondo la procura, tre mensilità sarebbero state solo differite: un’operazione messa in atto per alterare il bilancio. Fra i reati contestati, falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato”.
Al momento non è stato fatto nessun commento dalla società bianconera.