
Presidio di CasaPound contro il degrado – “Nonostante il gelo liberiamo via Montanaro dai pusher”

Con qualsiasi temperatura, in qualsiasi stagione e a qualsiasi ora (o quasi) del giorno, i pusher affollano via Montanaro, vero ‘tempio’ a cielo aperto dello spaccio in periferia nord.
In questi giorni gelidi gli spacciatori non si sono certo tirati indietro. Ma ieri hanno avuto la strada occupata dal presidio di Casa Pound: un’azione importante e simbolica per liberare questa parte problematica di quartiere, almeno per una sera, dall’assembramento di pusher:
“Nonostante il gelo, ieri sera siamo scesi in strada con i residenti per liberare il Giardino di via Montanaro dai pusher” spiega Alberto Barona, referente di CasaPound per la circoscrizione 6, che continua: “Il problema qui è reale e il rischio è che una bomba sociale scoppi in un quartiere già al limite. Nonostante la giunta continui a fregarsene della nostra zona, noi scendiamo in strada per difendere quello che, fino a prova contraria, è ancora un angolo di Italia”.
Era presente anche Matteo Rossino, responsabile provinciale del movimento della tartaruga frecciata, che ha dichiarato: “Alla Sindaca evidentemente non interessa la periferia nord di Torino, non interessano i problemi di Barriera, problemi di cui questo giardino di via Montanaro è perfetto esempio. L’immigrazione incontrollata porta alla creazione di ghetti, terre di nessuno che invece ci appartengono e che vogliamo riprenderci.
Se i residenti ci chiamano noi siamo pronti a scendere in strada. Le persone ormai hanno capito che le azioni civili ma ferme sono l’unica soluzione per ribaltare questa situazione”.