
Prosciutto Dop ‘taroccato’ – A Torino 10 patteggiamenti per frode in commercio

Processo a Torino per il caso dei prosciutti Dop preparati con maiali fecondati con il seme di suini danesi.
Il processo nel capoluogo piemontese si è sviluppato con dieci patteggiamenti, tre richieste di messa alla prova e un proscioglimento.
A Torino Il pm Pacileo ha contestato la frode in commercio aggravata. La pena più alta è di 14 mesi di reclusione con la condizionale.
“Decine di migliaia di suinetti” erano stati messi in commercio e destinati ai prodotti dop, dal San Daniele, al prosciutto di Parma, fino Crudo di Cuneo con il metodo de “l’uso di genetica non consentita dai disciplinari”.
Utilizzati soprattutto semi delle razze Duroc Danese e Large White Danese, ritenute “più performanti di quelle consentite in termini di rapidità di accrescimento”.
Sono duecento le persone indagate in tutto il Nord Italia.