“Un fatto gravissimo, che in questa scuola non è mai avvenuto e che in vent’anni di insegnamento non avevo mai visto”, così si era espressa Marina Maifredi, dirigente dell’Istituto tecnico commerciale Russell Moro di corso Molise, dopo aver visto il professor Paolino Idone con il volto segnato dai colpi ricevuti dopo l’aggressione ai suoi danni. Il docente è stato  colpito con pugni e calci da due uomini, insieme al padre di uno studente che qualche tempo prima era stato mandato dal vicepreside per giustificare un ritardo.
Come risposta la scuola ha convocato un collegio docenti straordinario. Ora, in accordo con gli studenti, si prepara una fiaccolata organizzata dallo stesso Istituto Tecnico per le strade del quartiere per protestare contro un episodio di violenza che non rappresenta la scuola.

Sul caso è stata aperta un’inchiesta e la polizia ha inviato gli atti in Procura. Le indagini sono condotte  dal commissariato di zona con l’aiuto  della Squadra mobile di Torino.

Secondo alcune testimonianze ad aggredire il docente sarebbero stati i due uomini, mentre il padre dello studente avrebbe soltanto assistito alla scena.

Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Fabrizio Manca ha commentato, ripreso dalla Stampa: “Quanto accaduto negli ultimi giorni è solo l’ultimo episodio di una serie odiosa di atti violenti. Abbiamo subito espresso una solidarietà molto forte nei confronti dell’insegnante aggredito, ma ora occorre fare una riflessione. Ho parlato con la dirigente dell’istituto, auspicando di incontrare il docente e di andare nella scuola per un confronto con il corpo insegnante. Ora è necessario aprire un ragionamento che le scuole dovranno portare avanti nel rapporto con le famiglie”