
Pugno duro di Salvini dopo il caso Torino “Più controlli nei luoghi di aggregazione islamici”
Saranno predisposti più servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine nei luoghi di aggregazione islamici al fine di prevenire episodi di violenza di qualsiasi tipo contro cittadini innocenti.
Il ministro dell’Interno Salvini ha annunciato di avere scritto a tutti i prefetti e questori in Italia, dopo i casi di Roma e Torino. Nella capitale un marocchino ha accoltellato un uomo col crocifisso alla stazione Termini.
Nel capoluogo piemontese, nel giorno di Pasqua, un senegalese ha aggredito due poliziotti e una guardia giurata. Come è subito emerso, l’aggressore era già stato arrestato e scarcerato per reati analoghi: aveva già ricevuto due espulsioni mai eseguite.
Dopo questo episodio Salvini aveva commentato: “Nessuna tolleranza per balordi e violenti che attaccano le forze dell’ordine”.
Per la mancata espulsione del senegalese, ora accusato di tentato omicidio, il consigliere comunale Osvaldo Napoli ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Bonafede e al ministro dell’Interno Salvini.