Controllo pomeridiano nel quadrilatero cittadino del Parco Dora compiuto dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna.

Dalla volante gli agenti hanno notato un giovane di origine centrafricana nei pressi dell’area verde attigua a via Nole: l’uomo parlava con un cittadino italiano a bassa voce, poi i due si sono allontanati in direzioni diverse.
I poliziotti hanno sospettato che fosse avvenuta una cessione di droga, così si sono avvicinati al giovane cittadino extracomunitario, che stava già tentando di dileguarsi in direzione via Borgaro.
Una volta raggiunto, il ragazzo ha reagito però con estrema violenza: prima ha sferrato improvvisamente ad uno degli agenti una violenta gomitata allo stomaco, poi lo ha colpito con altri pugni al petto, alle braccia ed alle spalle.
L’intervento del secondo operatore di polizia ha fatto sì che il ragazzo venisse finalmente bloccato e ammanettato.

Si tratta di un ventunenne, di origini nigeriane, che in quel momento non aveva addosso sostanze stupefacenti, ma era stato visto dal primo agente deglutire qualcosa in modo innaturale durante le fasi dell’inseguimento.

Così il ragazzo è stato condotto in ospedale per accertamenti specifici, che hanno dato esito positivo: nella sua cavità gastrica erano presenti più formazioni tondeggianti, compatibili con ovuli di stupefacente.
Per il giovane, che ha causato lievi lesioni ad uno degli agenti intervenuti, sono scattate le manette per resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di vendita di sostanze stupefacenti.