
Referendum: Torino è la terza provincia d’Italia per affluenza. Ma il quorum resta lontano. Pochissimi voti in periferia nord

Referendum: Torino è la terza provincia d’Italia per affluenza. Ma il quorum resta lontano. Pochissimi voti in periferia.
L’ultimo referendum ha evidenziato risultati significativi per Torino, che si è posizionata al terzo posto nella graduatoria nazionale per partecipazione elettorale. Nonostante il dato positivo locale, il raggiungimento del quorum necessario per la validità della consultazione è rimasto un obiettivo non conseguito.
La percentuale di votanti nella città sabauda ha raggiunto il 41%, superando notevolmente la media nazionale che si è fermata al 30,6%. Questo risultato colloca Torino in una posizione di rilievo, preceduta solamente da Firenze e Bologna nella classifica delle città con maggiore affluenza alle urne.
Distribuzione Geografica dei Voti
L’analisi territoriale della partecipazione ha rivelato una distribuzione non omogenea sul territorio cittadino. Le zone centrali della città, insieme ai quartieri di San Donato e San Paolo, hanno registrato una partecipazione particolarmente elevata, confermando il loro orientamento progressista.
Al contrario, le aree periferiche dell’area nord, in particolare Barriera di Milano e Borgo Vittoria, hanno mostrato una scarsa affluenza alle urne, mantenendo invariato il tradizionale schema di partecipazione elettorale della città.
A livello regionale, la graduatoria della partecipazione ha visto al primo posto la Toscana, seguita dall’Emilia-Romagna e dal Piemonte, confermando una tendenza che vede le regioni del centro-nord Italia maggiormente coinvolte nelle consultazioni referendarie.