Terza fase dello sgombero dell’ex Moi, l’ex villaggio olimpico di Torino occupato da anni da famiglie di migranti. Questa mattina sono riprese le operazioni delle Forze dell’Ordine per la liberazione della ‘palazzina blu’ in cui vivono circa 200 persone.

“È in corso in queste ore la liberazione della seconda palazzina del Moi di Torino – scrive Chiara Appendino in un tweet – “Le procedure si stanno svolgendo nella collaborazione di Autorità competenti e occupanti. Questi ultimi verranno seguiti in percorsi di inclusione. Ringrazio tutte le realtà coinvolte”.

Dopo la palazzina arancione liberata le scorse settimane insieme agli scantinati, è dunque la volta della palazzina blu: Un’accelerata alle operazioni data anche dopo il colloquio fra la sindaca e il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Dal governo è arrivato un contributo di 800.000 euro per portare a termine le operazioni e recuperare l’area degradata.

“Questa mattina era previsto lo spostamento di almeno 150 occupanti, persone che si sono prenotate al progetto. Attendiamo la conclusione delle operazioni in serata per avere numeri definitivi – ha dichiarato Sonia Schellino, presente sul posto, assessore comunale alle politiche sociali. Poi ha aggiunto:
“La priorità è ora avviare percorsi lavorativi che permetteranno alle persone di essere autonomi. Salvini – ha concluso – “ha dato una mano con un contributo. Crede nel nostro progetto e ha dimostrato di apprezzare il modello scelto da Torino che mette al centro le persone. Ci auguriamo che arrivino altri contributi economici”.