
Riscaldamento a Torino, nuova proroga per l’accensione, ecco le date – Lo Russo “Riduciamo costi energetici e inquinamento”
Il Sindaco Stefano Lo Russo ha firmato l’ordinanza con la quale si riduce ulteriormente il periodo di esercizio di tutti gli impianti termici ad uso riscaldamento, posticipando l’accensione al 03/11/2022.
Una decisione presa in considerazione sia la qualità dell’aria, che alla data del 21 ottobre ha superato il valore limite giornaliero di PM10, sia per le attuali e previste condizioni climatiche: le temperature registrate infatti in Torino dalle stazioni metereologiche di Arpa Piemonte negli ultimi giorni sono state superiori ai livelli di media stagionali e quelle previste per le giornate interessate dal provvedimento si manterranno al di sopra della media stagionale del periodo. Inoltre, a decorrere dal 03/11/2022 e fino al 30/11/2022 compreso, l’accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento potrà essere attivata per un massimo di 10 ore nella singola giornata.
L’ordinanza non si applica:
– agli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonchè alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici:
– alle sedi delle rappresentanza diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non siano ubicate in stabili condominiali;
– agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
– agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
– agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
“Ho firmato una nuova ordinanza di posticipo dell’attivazione degli impianti di riscaldamento a Torino fino a giovedì 3 novembre – spiega il sindaco Stefano Lo Russo, che aggiunge – ” Visto il persistere delle alte temperature anomale di questi giorni, stante la situazione dei costi dell’energia e dei livelli di inquinamento atmosferico attuali la misura ci appare opportuna e necessaria.
Ho anche individuato come misura ulteriore la riduzione, dal 3 e fino al 30 novembre, della durata massima di accensione degli impianti di riscaldamento fino ad un massimo di 10 ore. Questa ulteriore misura contribuirà a ridurre ulteriormente i costi energetici e l’inquinamento.
Ovviamente qualora si verificassero anomalie termiche negative la misura verrà modificata o revocata.
Come per l’altra ordinanza, che avevo già adottato, anche in questo caso proporrò ai 205 sindaci della Città metropolitana che hanno la stessa fascia climatica di Torino di adottare, se lo riterranno, analoghi provvedimenti.
Sono esclusi dal campo di applicazione dell’ordinanza ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido, piscine”.