E’ stato colto da un malore mentre faceva snorkeling nell’Oceano Indiano, salvato da alcuni suoi colleghi che l’hanno visto visto galleggiare privo di sensi a faccia in giù. Un orchestrale del Teatro Regio Parco di Torino si trovava in tournée in Oman e ha colto l’occasione per passare una giornata praticando uno dei suoi hobby preferiti: lo snorkeling, ossia nuotare in superficie utilizzando il boccaglio.
Ranieri Paluselli, 54 anni, timpanista, è stato “ripescato” e trasportato sul motoscafo dove i colleghi hanno prima tentato di rianimato con la respirazione bocca a bocca e un massaggio cardiaco. Quindi è stato trasportato in fretta all’ospedale dove l’uomo ha ripreso coscienza soltanto il giorno dopo.
Paluselli si era tuffato con una maschera del tipo “Easybreath” di Decathlon, acquistata nel punto vendita di Grugliasco. Un prodotto presentato come innovativo che permette la respirazione attraverso un boccaglio centrale.
Ma qualcosa evidentemente non è andato per il verso giusto e dopo questo episodio gli avvocati che assistono il musicista hanno chiesto un risarcimento alla multinazionale specializzata in articoli sportivi.

La mediazione fra le due parti è prevista in settimana. Poi, se l’accordo non sarà raggiunto si passerà ad una causa civile davanti al tribunale torinese.

“La maschera Easybreath non sarebbe di così facile utilizzo, come pubblicizzato da Decathlon, e soprattutto non vi sarebbero avvertenze nell’impiego per chi abbia problemi fisici” (come nel caso di Paluselli che ha ridotte capacità polmonari a causa di una forma di scoliosi ), questa la denuncia degli avvocati del musicista.
Dal canto suo Decathlon si difende : “La nostra attrezzatura non presenta nessun difetto” – è la risposta che arriva dalla multinazionale francese.