
Ristoranti – Ecco le eccellenze piemontesi premiate dal Gambero Rosso: una è a Torino
Importante edizione di Ristoranti d’Italia 2021 del Gambero Rosso, che va a sostenere locali che con enorme difficoltà cercano di andare avanti in una fase di emergenza.
Gli esperti del Gambero Rosso, per quest’anno, non hanno presentato le proprie valutazioni analitiche, puntando a raccontare il mondo della ristorazione italiana e sostenere un settore particolarmente colpito.
Spiega Valentina Marino, dal Gambero Rosso:
“Fino a una manciata di mesi fa, si definiva ristorazione eroica quella portata avanti in cima alle montagne, lontano delle rotte turistiche, in aree dal transito ridotto. Era impresa da pochi, coraggiosi e qualche volta un po’ incoscienti. Poi è arrivato il Covid-19, che ha sconvolto il mondo e ha messo in discussione ogni tassello della nostra vita e ogni termine del nostro vocabolario. E così sono diventati tutti degli eroi. Di cui una piccola fetta – 2650 locali – sono l’anima della trentunesima edizione della guida Ristoranti d’Italia, una scommessa che non potevamo esimerci dal fare”.
Torino e il Piemonte sono stati ancora una volta premiati, confermandosi al vertice della classifica italiana.
Le ambite Tre Forchette della guida del Gambero Rosso sono andate ai ristoranti
Piazza Duomo – Alba (CN)
Villa Crespi – Orta San Giulio (NO)
Tre Gamberi vanno al
Consorzio (Torino)
Tre bottiglie (che premia i migliori wine bar)
Le Case della Saracca – Monforte d’Alba (CN)
Tre boccali (il premio per le migliori birrerie)
Baladin Open Garden – Piozzo (CN)
Miglior rapporto qualità prezzo
Del Belbo da Bardon – San Marzano Oliveto (AT)