
Rivolta al centro di permanenza – Sequestrati pugnali e spranghe, 11 stranieri espulsi

Sono undici gli stranieri ospiti del Centro permanente per il rimpatrio di Torino espulsi dal territorio nazionale: otto tunisini e tre marocchini.
Gli 11 cittadini extracomunitari, dopo le indagini portate avanti dalla Questura di Torino in seguito alla rivolta esplosa all’interno della struttura di via Brunelleschi, sono stati allontanati dal nostro Paese.
Ma proseguono le indagini degli agenti che stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso del Cpr per risalire ai responsabili degli atti di violenza.
I fatti risalgono allo scorso 6 agosto, quando un gruppo di stranieri del Cpr aveva danneggiato muri e finestre, prelevato pezzi di mattoni, vetri, chiodi e, saliti sul tetto, li avevano scagliati contro la Polizia.
Altri episodi di violenza erano continuati l’11 e il 12 agosto: materassi e altri oggetti erano stati incendiati nel corso di una nuova rivolta.
Per ora un tunisino è stato denunciato e un senegalese arrestato per violenza a pubblico ufficiale. Ma nuovi provvedimenti sono attesi nelle prossime ore
Sequestrati dagli agenti anche numerosi oggetti utilizzati nel corso della rivolta, fra cui spranghe, cavi di metallo e addirittura pugnali.