Ore decisive e frenetiche, l’affare Ronaldo – Juventus da suggestione a realtà.

I giornali spagnoli danno il passaggio come cosa fatta

A passare in rassegna le prime pagine dei quotidiani sportivi spagnoli di oggi (venerdì 6) si ha le sensazione ubriacante (per chi brama i colori bianconeri) che Ronaldo sia già a Torino, stia arredando casa e che domani, 7 luglio, Cr7 si congeda all’abbraccio del suo nuovo popolo all’interno dell’Allianz Stadium.

I titoli dei quotidiani

Marca: «Cr7 ha dato la sua parola ad Agnelli»

As: «Cristiano, partenza imminente»

Mundo Deportivo: «Ciao Cr7»

E poi c’è la stampa specializzata nazionale:

Corriere dello Sport: «Cr7 Luglio»

Tuttosport: «Solo Juve»

Ore frenetiche tutto lo staff della Juve è al lavoro

Ma a dare il termometro che qualcosa di reale, e molto concreto ci sia, c’è anche il fatto che Mas Allegri è stato fatto rientrare dalla ferie (una piccola parentesi lavorativa alla sua pausa sulle spiagge del mare italiano) per fare un vertice di mercato urgente. Riunione che non era in agenda, come quella di 15 giorni fa a Milano, che fa capire il momento di fibrillazione che sta vivendo il club. D’altronde un’operazione di questa potata la Juventus, in tutta la sua storia, non l’ha mai condotta e, pertanto, è normale che tutto l’ambiente bianconero sia in tensione.

Cifre da capogiro, ma non troppo

Che tra il Galtticos e il Real sia è rottura è un dato certo. La dichiarazione di Cristiano a Kiev, sponda Champions League, nel bel mezzo dei festeggiamenti dopo la vittoria sul Liverpool, con cui si concedeva dai blancos è stato il primo indizio. Poi le dichiarazioni del suo agente che ha portato di nuove avventure lontano da Madrid e poi dello stesso attaccante: «Se il Real mi valuto solo 100 milioni è perché non mi ama poi così tanto». E a proposito di cifre, sarebbero proprio 100 i milioni da bonificare nella capitale spagnola per far scattare la clausola rescissoria a cui bisogna aggiungere i 30 milioni (netti) annui, per 4 stagioni, al giocatore. Più annessi e connessi, compresa la maxi villa nel parco La Mandria.

Per un campione che arriva, c’è ne almeno uno che parte …

Chiaro a questo punto che se arrivasse Cr7 qualcuno lì davanti dovrà partire. E l’indiziato numero uno è Gonzalo Higuain. Per una questione di età, perché al Chelsea di Sarri (anche se ancora non è stato annunciato) sarebbe un giocatore molto gradito e il pressing è iniziato ancora prima che il caso Ronaldo scoppiasse. C’è però chi teme che Floretino Peres, anche per salvare l’immagine della sua presidenza,  possa rilanciare e chiedere ad Agnelli un altro campione come contropartita (più denaro): Paulo Dybala. Ma sarebbe un errore da parte della Juventus privarsi di un campione del presente (e ancor più del futuro) di 24 anni, per raggiungerne uno di valore assoluto, Cristiano, ma alla soglia dei 34 anni.

Steward “precettati” e in pre-allarme

Intanto, nella ridda di voci incontrollate che rimbalzano sotto la mole, c’è chi assicura che per oggi pomeriggio una quarantina di steward siano stati già precettati e indirizzati allo J-Medical dove sarebbe atteso Ronaldo per le visite mediche. Passaggio propedeutico alla firma sul faraonico contratto, per arrivare, quindi, alla presentazione di domani pomeriggio allo Stadium. E stai a vedere che la profezia del «7 – 7 – 7», nell’anno del 7° scudetto, si avvera …