Ronaldo si presenta – Testa solo alla Juve: “Sono qui per fare la storia”
Venti minuti di conferenza stampa per Cristiano Ronaldo. Tanto è bastato per mettere subito le cose in chiaro: il portoghese non è certo arrivato alla Juve per “svernare”, ma per scrivere un nuovo capitolo della storia del Club.
La concentrazione e l’impegno saranno massimi per portare in alto la Juventus, magari in fondo a quella Champions che i tifosi sognano da anni.
“E’stato facile scegliere la Juventus, perché è una delle migliori squadre del mondo. Voglio lasciare il segno nella storia di questo club”. Questi i passaggi salienti dell’intervista a Ronaldo nella sala “Gianni e Umberto Agnelli” dell’Allianz Stadium, davanti a oltre 200 giornalisti e 30 televisioni a da tutto il mondo per la sua prima conferenza stampa in bianconero.
“Non sono triste di aver lasciato Madrid – prosegue il campione portoghese – “Perché arrivo in un grande club e qui voglio vincere. Ecco perché sono felice. Per la nazionale del mio Paese sono sempre a disposizione, ma ora i miei pensieri sono alla Juventus.”
Sui tifosi juventini:
“Mi hanno colpito molto quando hanno applaudito il mio gol in rovesciata. E’ stato un momento molto bello per me. Ma anche essere accolto in questa maniera è qualcosa che mi dà una grande motivazione. Li ringrazio molto per come mi hanno accolto, sia all’aeroporto che al centro sportivo”.
Sulla stagione che sta per iniziare:
“Noi – continua Ronaldo – “lotteremo per tutti i trofei e di sicuro la Champions è la competizione più difficile da vincere. La Juventus ci è arrivata molto vicino e se non l’ha vinta è perché le finali sono una grande incognita. Ma questo trasferimento mi rende molto orgoglioso. A differenza di molti giocatori che a 33 anni pensano che la loro carriera sia finita e vanno in Cina o in America, io voglio ancora dimostrare di essere al top. Inizierò ad allenarmi dal 30 luglio per essere al meglio per il mio debutto. A Torino in queste 4 stagioni darò il massimo per aiutare la squadra a vincere i trofei più importanti. Ora non vedo l’ora di iniziare il campionato”.
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