Cronaca

Salvi i fondi per le Periferie – Il governo ci ripensa, in arrivo 1 miliardo e mezzo

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La revoca inserita nel decreto Milleproroghe aveva creato non poche preoccupazioni nei Comuni che vedevano sfumare i soldi del bando periferie.

Ma il piano periferie riparte, non ci sarebbero dunque ulteriori tagli alle Amministrazioni che già devono far fronte a casse comunali non certo ricchissime.
In queste ore è stato raggiunto l’accordo tra Governo e Comuni sulle risorse per il Bando Periferie. Siglata l’intesa che rimette a disposizione dei Comuni 1,6 miliardi di euro per i progetti di riqualificazione delle periferie.

“Sono state ricucite le relazioni con il Governo – ha detto Antonio Decaro, Presidente dell’Anci, Associazione di Comuni Italiani – “Abbiamo vinto una battaglia condotta non soltanto dai sindaci ma anche dai milioni di cittadini che vivono nelle periferie, ai quali avevamo promesso un’operazione di ricucitura urbanistica e sociale che forse non avevano mai avuto”.

Sul piano periferie, in attesa delle dichiarazioni di Chiara Appendino, sono arrivate quelle del sindaco di Livorno, il pentastellato Filippo Nogarin, che commenta positivamente la notizia

“In questi giorni ci sono stati sindaci che hanno alzato i toni, fatto le barricate e condotto una battaglia tutta politica contro il governo, sfruttando il caso dei finanziamenti del piano periferie – ha detto Nogarin – “Fortunatamente ci sono stati anche sindaci che, mettendo da parte le rispettive appartenenze partitiche, hanno lavorato nell’ombra, in silenzio, fianco a fianco con i sottosegretari del Ministero delle Finanze e con i tecnici e alla fine sono riusciti a trovare l’accordo. Proprio come aveva assicurato il presidente del Consiglio nel corso del primo incontro con la delegazione Anci a Palazzo Chigi.

Il problema che ha scatenato tutto – spiega il sindaco di Livorno – “era l’incostituzionalità di un provvedimento scritto male. Risolto questo punto, l’allarme è rientrato e i finanziamenti sono stati sbloccati. E per questo, oltre ai vertici di Anci che hanno svolto un ruolo di mediazione essenziale, voglio ringraziare il sottosegretario Laura Castelli che si è presa in carico questa delicata partita, ottenendo alla fine un ottimo risultato
Il futuro delle città è scritto anche in questi progetti che ora, finalmente, potranno partire senza intoppi”.

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