
Salviamo cani e gatti – A Torino botti e petardi vietati
No all’inutile tortura inflitta agli umani (che a volte rischiano la mano, o peggio, la vita sparando botti) ma soprattutto inflitta agli animali. Ogni anno sono migliaia i decessi o ferimenti tra cani e gatti, in seguito alle esplosioni di Capodanno.
Un danno sovente non causato dal “botto”, ma dalla paura del rumore. I cani tendono a scappare e possono mettersi in pericolo, così come i i gatti. E anche gli uccelli si disorientano e possono andare a sbattere contro muri o vetrate.
Il Comando della Polizia municipale della Città di Torino ricorda che, come stabilito dall’articolo 48 ter del Regolamento comunale di Polizia urbana, è “ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo in tutte le vie, piazze e aree pubbliche ove transitano o siano presenti delle persone”, nonché “entro un raggio di 200 metri da ospedali, case di cura, comunità varie e ricoveri di animali (canile, gattile, ecc.)”.
Divieto su tutto il territorio cittadino ribadito dall’articolo 9 (comma 23) del Regolamento comunale per la tutela degli animali, poiché l’uso di petardi e botti “potrebbe configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali”