
Sciagura treno, l’autista si discolpa “Non decido io le manovre”. Treni fermi fino a lunedì

Il bilancio del gravissimo incidente di mercoledì sera a Caluso è di due morti e 23 feriti. Deceduti il macchinista eporediese Roberto Madau, 61 anni, a pochi mesi dalla pensione, e uno fra gli uomini del servizio scorta del Tir su cui ha impattato il treno, Stefan Aurelian, 54 anni.
Restano molto gravi le condizioni della capotreno Morena Gauna, 34 anni, operata per una frattura al bacino ed un trauma facciale.
Si è svolto nella giornata di ieri l’interrogatorio durato due ore all’autista del camion, Darius Zujis. L’uomo, cittadino lituano di 39 anni, è indagato per disastro ferroviario. La procura di Ivrea ha nominato per Zujis un avvocato d’ufficio, Marco Morelli. Durante l’interrogatorio l’autista lituano ha puntualizzato “Io non decido nulla faccio quello che mi dicono in cuffia. Sono le auto della scorta che mi guidano durante le manovre e mi indicano il percorso”.
L’uomo, fortemente provato per l’accaduto, ha dunque ribadito che nel corso della manovra ascoltava le indicazioni di due uomini a terra che gli davano le istruzioni per superare i binari, discolpandosi per il disastro avvenuto.
A causa dell’incidente, Trenitalia ha comunicato che almeno fino a lunedì si viaggerà con autobus sostitutivi sulla linea Chivasso-Ivrea, in attesa di avere un quadro preciso su lavori e tempistiche per il ripristino completo dei binari.