
Sedato sull’ambulanza per un malessere, si soffoca col vomito – La procura apre un inchiesta
E’ stata aperta un’inchiesta dalla procura di Torino (che al momento non vede indagati o ipotesi di reato) dopo il decesso di Giovanni Fresia.
L’uomo, 59 anni, aveva accusato un malessere ed era arrivato all’ospedale di Rivoli la sera del 26 Ottobre scorso. Per calmarlo, sull’ambulanza, i sanitari gli avevano fato un’iniezione di chetamina.
Il 59enne era posizionato in posizione supina ed è stato soffocato da un rigurgito di vomito.
Dopo una serie di arresti cardiaci è morto la mattina del giorno seguente.
La moglie, Maria Sofia, 55 anni, ha presentato un esposto al pm. Per accertamenti sull’accaduto è stata quindi affidato una consulenza al medico legale Mario Abrate. Si indaga su eventuali responsabilità dei sanitari dell’ambulanza o dell’ospedale di Rivoli.
L’uomo era già seguito da un centro di igiene mentale nel Torinese.