
Seymandi-Segre: la battaglia legale è partita: “Soldi spariti”. E la Torino bene trema: c’è chi teme di vedere il proprio nome nello scandalo
Seymandi-Segre: la battaglia legale è partita: “Soldi spariti”. E la Torino bene trema: c’è chi teme di vedere il proprio nome nello scandalo
La vicenda dei ‘quasi sposi’ torinesi, Massimo Segre e Cristina Seymandi, resta al centro dell’attenzione. La storia, già tumultuosa per presunti tradimenti, ha ora assunto l’aspetto legale legato a questioni patrimoniali.
Al centro del dibattito c’è la scomparsa di 700mila euro dal conto cointestato degli ex fidanzati. Secondo quanto riportato dalla Stampa, Seymandi avrebbe ritirato tale somma, depositandola in un conto postale personale.
In risposta, Segre ha presentato un’istanza in Tribunale per bloccare d’urgenza il conto. Ma l’imprenditrice torinese ha contestato questa versione degli eventi.
Dal Vietnam, dove attualmente si trova in vacanza, ha dichiarato – attraverso il suo avvocato e come riportato dal Corriere della Sera – che il trasferimento dei fondi è avvenuto nel marzo 2023, ben prima della rottura della loro relazione nel luglio successivo.
Ha inoltre aggiunto che Segre era a conoscenza e aveva autorizzato il trasferimento, che rientrava nei normali rapporti patrimoniali tra loro. La coppia si ritroverà di fronte al giudice Gabriella Ratti il 22 agosto per chiarire la questione.
Ma intanto la Torino ‘bene’ trema: in molti temono che i loro nomi siano menzionati nello scandalo dell’estate