All’alba di oggi, lunedì 17 dicembre, ripreso quello che è stato definito lo “sgombero dolce” dell’Ex Moi di Torino, fra le più grandi una delle più grandi occupazioni italiane.

Liberati gli scantinati che erano stati occupati da una sessantina di persone, entrati dai cancelli divelti e trasformando gli spazi in dormitori con condizioni igienico-sanitarie alquanto precarie Ora le persone saranno ricollocate in altre abitazioni.
In seguito all’intervento delle Forze dell’Ordine è intervenuto il comitato di solidarietà ai rifugiati e ai migranti, polemico con questa  operazione. L’accusa è nei confronti del governo:
“Scelta ipocrita. D a un lato – dicono gli esponenti del comitato – “il governo butta la gente in strada a causa del decreto di sicurezza e dall’altro sgombera posti come questo. C’è un parallelismo molto forte – aggiungono – “Nel 2013 il governo chiuse da un giorno all’altro l’Emergenza Nordafrica e molte persone si ritrovarono in strada. La stessa situazione che stiamo vivendo oggi”