
Sgominata banda di nomadi: colpi a raffica in Piemonte, anziani raggirati. Bottino da 600mila euro
Sono state fermate dai carabinieri otto persone di origine sinti: tre ‘batterie’ di ladri specializzati nei furti in abitazione ai danni di anziani.
Molti dei colpi sono avvenuti durante il lockdown. Il modus operandi era sempre lo stesso: si presentavano come “tecnici” alla porta di casa. Quindi, dopo aver raggirato le vittime ed essersi introdotti nell’appartamento, rubavano preziosi e denaro, tutto ciò che riuscivano a trovare.
Il primo gruppo era composto da tre pregiudicati, nomadi sinti.
Negli ultimi giorni sono stati arrestati altri quattro soggetti, sempre sinti, che costituivano ulteriori due gruppi criminali: gli interventi a Carmagnola (Torino) e Vercelli.
Numerosi i furti in abitazione commessi tra il 2020 ed il 2021 tra il Piemonte e la Lombardia. La refurtiva e denaro contante sequestrata dai carabinieri di Novara, ha valore approssimativo di 600.000 euro.
Individuato e arrestato, infine, il ricettatore a cui si rivolgevano i ladri dopo i colpi per rivendere gli oggetti in oro e gli orologi di pregio. L’uomo è stato trovato in possesso di oltre 200.000 euro in contanti, a cui si aggiungono preziosi per un valore di decine di migliaia di euro.