
Shock a Torino – Si uccide militare malato di leucemia per uranio impoverito. Non aveva ottenuto il reintegro
Si è tolto la vita a soli 40 anni Luigi Sorrentino, ex capomaggiore dell’Esercito, con alle spalle una carriera militare costellata di missioni militari importanti in diversi luoghi di conflitto nel mondo, dal Kosovo all’Afghanistan.
Nel corso delle operazioni militari è entrato però in contatto con l’uranio impoverito, usato in particolare nelle munizioni, che lo ha fatto ammalare di leucemia.
Negli ultimi tempi l’uomo aveva comunque chiesto il reintegro nell’esercito senza però ottenerlo.
La sua storia si conclude drammaticamente: due giorni fa viene trovato impiccato nel suo appartamento di via Rosta, nel quartiere torinese Cit Turin.
La Polizia giunta sul posto non ha trovato messaggi dell’uomo riguardanti le motivazioni del gesto.
Le persone a lui vicine avrebbero confermato lo stato di sconforto che il 40enne provava per il mancato reintegro nell’esercito, unito alla sofferenza per la malattia.
Potrebbe essere stata la somma di questi elementi a portarlo al suicido. Ma le motivazioni restano ancora da confermare.