Si apre in Russia il summit dei BRICS, che sfida il blocco Occidentale: “Il mondo è nel caos”

A Kazan è iniziato l’importante vertice di tre giorni che riunisce le principali economie emergenti del mondo, con sette incontri bilaterali previsti a margine.

Tra questi, spicca l’atteso colloquio di giovedì tra il presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale dell’ONU, António Guterres.

Il vertice coinvolge i leader dei paesi del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e altre economie emergenti, e ha un ruolo centrale nelle discussioni globali su sicurezza e cooperazione internazionale. Ieri martedì 22 ottobre, si è svolto un incontro bilaterale tra Putin e il presidente cinese Xi Jinping. I due leader hanno riaffermato la loro stretta collaborazione, definendo il rapporto tra Russia e Cina come un “modello” per le relazioni internazionali. Putin ha ribadito la volontà di rafforzare ulteriormente i legami con la Cina per promuovere un “ordine mondiale giusto” e garantire la sicurezza globale.

Xi Jinping, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza del BRICS come piattaforma di solidarietà tra le economie emergenti e in via di sviluppo. Ha affermato che il mondo sta affrontando “cambiamenti senza precedenti in un secolo”, con una situazione internazionale caotica, e che il vertice dovrà inviare un segnale positivo di unità e cooperazione. Ha inoltre evidenziato come il BRICS sia un pilastro per promuovere una multipolarizzazione equa e una globalizzazione economica inclusiva.

Il summit vede la partecipazione di importanti leader mondiali, tra cui quelli di Brasile, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran e Sudafrica, rappresentando collettivamente il 37,4% del PIL mondiale, pari a circa 60.000 miliardi di dollari. Tra gli incontri più attesi, oltre a quello tra Putin e Guterres, c’è stato anche un colloquio telefonico con il presidente brasiliano Lula, che non ha potuto partecipare di persona a causa di un lieve problema di salute.

Il vertice di Kazan si inserisce in un contesto internazionale complesso, con Russia e Cina che intendono rafforzare le loro alleanze e promuovere una maggiore cooperazione tra le economie emergenti per affrontare le sfide globali.

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