
Sospesa la maestra che gridò contro la polizia – Ora rischia il licenziamento

Rischia il licenziamento Lavinia Cassaro, la maestra che inveì nei confronti dei poliziotti durante il corteo contro Casa Pound di giovedì scorso. La donna era stata ripresa in diretta televisiva mentre gridava agli agenti: “Vigliacchi, dovete morire”.
“Sono antifascista” – Si è difesa la donna – “Non volevo augurare la morte al singolo poliziotto ma ad un apparato che stava difendendo il fascismo”
Ma intanto l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha notificato un provvedimento disciplinare a Lavinia Cassaro, già sospesa dall’insegnamento.
“La grave condotta tenuta dalla docente, seppur non avvenuta all’interno dell’istituzione scolastica contrasta in maniera evidente con i doveri inerenti la funzione educativa e arreca grave pregiudizio alla scuola, agli alunni, alle famiglie e all’immagine stessa della pubblica amministrazione – si legge nella nota – “A salvaguardia della serenità della comunità educativa il direttore dell’Ufficio Fabrizio Manca ha sospeso l’insegnante dal servizio fino alla conclusione del procedimento sanzionatorio“.
Non solo. Il sindaco di polizia Sap ha dato mandato all’avvocato Pierfranco Bertolino di presentare un esposto-denuncia nei confronti dell’insegnante.