
Stelle Michelin – Torino in negativo, perde 3 stelle. Quale futuro per l’alta ristorazione del territorio?

Stelle Michelin – Il Piemonte in negativo, perde 3 stelle
La cerimonia della Guida Michelin 2025, tenutasi al Teatro Luciano Pavarotti-Freni di Modena, ha riservato al Piemonte un bilancio non particolarmente positivo nel panorama della ristorazione.
Si conferma Cannavacciuolo
Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha portato alla regione due nuove stelle Michelin. Ma alcune delle sue eccellenze, tra cui il noto ristorante Gardenia di Caluso, hanno subito la revoca di importanti riconoscimenti, lasciando un velo di amarezza.
In tema di sostenibilità, la Locanda La Raia di Gavi è stata premiata con una stella verde, simbolo dell’impegno ecologico, mentre ben 31 ristoranti piemontesi hanno ricevuto il premio Bib Gourmand, che celebra un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tuttavia, il capoluogo Torino ha subito un colpo significativo, perdendo tre stelle Michelin, una notizia che pone interrogativi sul futuro della sua cucina stellata.
Guardando al futuro, un’importante occasione per rilanciare Torino e la cucina piemontese arriverà il 19 giugno 2025, con l’evento “The World 50 Best Restaurants”, che la città ospiterà.
Sarà un appuntamento di rilievo internazionale. M soprattutto rappresenterà una preziosa opportunità per il Piemonte di riaffermare il proprio prestigio gastronomico a livello globale.