
Stupenengo: “Torino sarà polo d’eccellenza per l’idrogeno verde” Così saranno rivoluzionati i trasporti, ecco il piano
Torino sarà polo d’eccellenza per le tecnologie green che rivoluzioneranno il sistema dei trasporti.
In particolare, la città della Mole sarà un hub di sviluppo per l’idrogeno verde: ne ha parlato l’attivissima top manager piemontese Annalisa Stupenengo, ceo di FPT Industrial, che sta guidando il rilancio dei motori del trasporto pesante attraverso tecnologie green.
Stupenengo è da 5 anni amministratore delegato di FPT Industrial, società torinese che si occupa di sviluppo e produzione di motori industriali.
La top manager, biellese di nascita, ha ottenuto di recente un prezioso riconoscimento: è stata infatti inserita dal Financial Times fra le 100 donne più influenti nel campo dell’ingegneria hitech.
Laureata al Politecnico di Torino, Stupenengo persegue la strada di una rivoluzione green dei mezzi pesanti grazie alle nuove tecnologie e trazione elettrica e a idrogeno che nei prossimi anni consentiranno ai camion di muoversi ad impatto zero: una vera e propria rivoluzione ecologica, dal momento che i mezzi pesanti sono responsabile del 25% delle emissioni di Co2.
“Nel prossimo biennio contiamo di far circolare i primi prototipi a idrogeno – ha spiegato Stupenengo al Corriere della Sera, illustrando il progetto che vede protagonista anche la città di Torino.
Tecnologicamente la rivoluzione del trasporto green è in corso, il prossimo passo (necessario) sarà renderla sostenibile anche sotto il profilo economico.
“ Un pieno di H2 deve arrivare ad avere un costo competitivo equiparabile a un costo a quello del carburante tradizionale”, ha aggiunto Stupenengo, secondo la quale questo traguardo potrebbe essere vicino:
“I tir elettrici sono pronti a correre. Ma hanno il limite dell’autonomia. E non è pensabile caricare questi mezzi di batterie quando invece dovrebbero essere stipati di merci – ha aggiunto la top manager al Corriere della Sera – “Le fuel cell a idrogeno sono la soluzione più efficiente per far partire la rivoluzione del trasporto pesante. Servirà anche una rete efficiente di distribuzione e ancora uno sforzo nella ricerca e lo sviluppo”.
L’idrogeno verde è la strada da percorrere. Per agevolare piani di sviluppo su questo fronte l’Unione Europea ha stanziato 180 miliardi.
E in questa rivoluzione green nel settore trasporti, “Torino può avere un ruolo di primo piano”, conclude la top manager piemontese.